La gestione dei pazienti con cannula tracheale è diventata negli ultimi anni un’attività di routine in quasi tutti i reparti che si occupano in particolare di pazienti con pregresse problematiche di insufficienza respiratoria o con esiti di gravi traumatismi. La tracheotomia non può essere considerata un semplice atto chirurgico e nemmeno soltanto la creazione di una via di passaggio più breve per garantire un buon afflusso di aria. Eseguire una tracheotomia significa molto di più. Con essa si modifica l’anatomia cervicale e si altera la fisiologia respiratoria, deglutitoria e fonatoria. Da considerare inoltre il forte impatto psicologico sul paziente. Per la corretta gestione della tracheotomia si ritiene estremamente importante, per il medico e per tutto lo staff paramedico, la precisa conoscenza, non solo della fisiopatologia del tratto laringotracheale, ma anche delle esatte indicazioni che hanno portato alla tracheotomia, delle possibili complicanze post operatorie legate o meno alla presenza della cannula tracheale e del modo di affrontarle correttamente, anche in funzione della patologia di base del paziente. Obiettivi didattici: Si offrono conoscenze trasversali e multidisciplinari che permettono di lavorare in equipe collaborando alla corretta valutazione e gestione del paziente nella realizzazione di medicazioni in modo consapevole e sicuro. Cos’è una tracheostomia? Qual è la differenza tra tracheotomia e tracheostomia? E tra tracheostomia chirurgica e percutanea ?Come medicarla? Come è fatta una cannula tracheale?Quanti tipi ce ne sono? Come si broncoaspira?